DIED SUDDENLY
“Perché non gli crediamo? Per anni l’élite globale ha manifestato la sua intenzione di spopolare il mondo Eppure … non sembriamo mai crederci”. La Stew Peters Network presenta così “Morti improvvise”, il film-documentario sugli effetti collaterali del vaccino. “Died Suddenly” ha lo scopo di approfondire cosa si cela realmente dietro al picco di morti e malori improvvisi registrati dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid. Il film mostra quanto è accaduto dopo l’avvio della campagna vaccinale in piena pandemia, portando all’attenzione degli spettatori gli impressionanti numeri dei decessi improvvisi negli Stati Uniti, mostrando anche le testimonianze di medici e scienziati.
Il film è sottotitolato in italiano.
La notizia viene riportata dal Giornale d’Italia e, chiaramente, fino adesso è stata omessa da tanti canali e media mainstream. Il Giornale spiega: “Se con l’esplosione del Covid ci sono stati molti morti, i decessi hanno iniziato ad impressionare ancora di più dopo l’avvio della campagna vaccinale. Tuttavia a morire non erano più persone positive, bensì persone assolutamente sane, compresi bambini, adolescenti e anche tanti, troppi atleti. C’è una correlazione fra queste morti e malori improvvisi e la somministrazione del vaccino anti-Covid? Gli esperti ritengono di sì e spiegano perché nel film.
“Gli adulti sani stanno morendo in tutto il mondo. Negli ultimi 18 mesi, il termine “morti” o “malori improvvisi” è salito in cima ai termini “più cercati” di Google”, questa l’introduzione del docufilm fornita da uno degli esperti. Tra gennaio 2021 e aprile 2022, GoodSciencing.com ha registrato una media mensile di 42 atleti (dai giovani dilettanti ai professionisti) che sono “morti improvvisamente”, soprattutto per problemi cardiaci. Questi numeri sono stati confrontati con uno studio pubblicato nel 2006 dalla Divisione di Cardiologia Pediatrica dell’Ospedale Universitario di Losanna, in Svizzera, che aveva riscontrato solo 2,35 di questi decessi al mese in tutto il mondo tra il 1966 e il 2004. Attraverso un semplice calcolo algebrico emerge una differenza sostanziale nel numero di morti improvvise nei due periodi di riferimento. L’aumento delle morti improvvise tra gli atleti da quando il vaccino COVID-19 è stato offerto al pubblico è del 1700%.