Con il coronavirus le élite economiche e finanziarie del pianeta hanno davvero fatto tombola.
L’obiettivo comune dei gruppi di potere economico sovranazionale è da sempre palese e dichiarato: smantellare gli Stati sovrani che rappresentano una minaccia per la loro libertà di azione.
Sono gruppi in contrasto tra loro, ma su questo punto sono tutti concordi, sono alleati. Una delle più note “associazioni di categoria” dei potentati economici ad esempio, la Commissione Trilaterale, fu fondata da David Rockefeller proprio con questo obiettivo. Curiosamente, ma non troppo, di questa associazione fa parte anche Mario Monti che oggi l’OMS vuole come commissario per la fase post Covid. Ma tu guarda a volte il caso…
Va considerato che la ricchezza per questi gruppi economici non è affatto importante in quanto tale, ma diventa importante per il potere che genera sul resto della società.
Qualche fesso ora penserà di essere davanti a becero complottismo. Purtroppo i fessi sono maggioranza ormai e normalmente sono anche terribilmente ignoranti e non sanno chiaramente che di queste tematiche si dibatteva già durante la stesura della nostra Costituzione.
I Costituenti erano infatti perfettamente consapevoli che la ricchezza, quando si accentra nelle mani di pochi, diventa un potere politico che travolge la democrazia. Da questo ragionamento innegabile è nata la nostra Costituzione socialista, che nella sua parte economica (artt. 41 e ss.) metteva al bando proprio l’assetto socio economico che, in forza della sua disapplicazione sistematica, oggi si è imposto in Italia e nel globo.
Come ci ricordava proprio Mario Monti anni fa, in una dichiarazione sostanzialmente confessoria dei suoi propositi eversivi verso l’ordinamento repubblicano, le crisi e le gravi crisi sono strumenti indispensabili per rafforzare il potere delle élite economiche. In quel video parlava in verità di crisi necessarie per far fare “passi avanti all’Europa”, ma questa espressione è per definizione un sinonimo di passi avanti per le élite. L’UE infatti è un ordinamento giuridico appositamente pensato per demolire le sovranità nazionali al fine che siano i grandi gruppi economici ad esercitare il vero potere politico impedendo allo Stato, da un punto di vista giuridico, di intervenire per disciplinare, coordinare e controllare l’economia. Insomma (e semplificando) i trattati europei vietano allo Stato di fare lo Stato.
Ma veniamo al coronavirus. La paura di morire acceca la maggior parte delle persone e le rende incapaci di comprendere cosa stia realmente accadendo, d’altronde non esiste paura più potente per l’essere umano.
Esiste oggi un virus letale che sta facendo strage nel mondo?
Anche se i numeri dei morti diffusi fossero veri, e non lo sono affatto (essendo ampiamente sovradimensionati in virtù del calcolo nei morti per covid di chi è invece mancato per cause diverse dal covid pur risultando positivo al virus), la risposta alla domanda è certamente un secco no. Esiste un virus come i tanti altri in circolazione, per i quali nessuno ha mai gridato all’allarme planetario.
Si parla di circa 650 mila morti nel mondo per covid. Detto così sembra un grande numero. Ma se si guarda alla popolazione mondiale (oltre 7,5 miliardi) e alle altre malattie per le quali non è mai partita analoga campagna a rinchiudersi sotto una campana di vetro, il numero è assolutamente normale. L’influenza fa mediamente un numero di morti assolutamente simile ogni anno.
Non ci credete? Ecco per comodità una fonte ufficiale: https://www.epicentro.iss.it/influenza/epidemiologia-mondo.
Perché allora non si chiude il mondo per i morti dell’influenza?
Perché se avessero adottato le stesse misure oggi in atto per una malattia già nota e di cui le masse non hanno paura, non ci sarebbero stati effetti sulle loro debolissime menti e nessuna misura liberticida avrebbe potuto essere presa senza reazioni.
Sempre per mettere nel giusto rapporto i numeri perché non parlare anche dei vizi nocivi per la salute che addirittura nel mondo vengono incoraggiati essendo redditizi dal punto di vista economico. Senza scomodare l’alcol parliamo anche solo del fumo. Se vi sembrano tanti 650 mila morti (ampiamente sovrastimati come detto) per covid, allora gli 8 milioni di morti l’anno per fumo che vi sembrano? Eppure durante il lockdown si poteva andare dal tabacchino, rigorosamente indossando la mascherina, a comprare le sigarette.
Ancora una volta una fonte, la prima che ho trovato, visto che il dato è ovunque:
https://www.ilmessaggero.it/AMP/salute/fumo_sigarette_morti_milioni_oms_danni_new_york-4521921.html.
In sostanza ci chiudevano in casa usando elicotteri e droni, ma ci lasciavano uscire per andare a comprare il veleno… Ecco come i signori al governo tengono alla nostra salute…
Gli Stati non vietano di fumare, Conte non fa conferenze stampa ogni cinque minuti per dire che bisogna fermare questa strage. Nessun magistrato indaga i governi che consentono la vendita delle sigarette. Ma d’altronde anche questo prova ancora una volta che la gente pensa, in maggioranza, ciò che gli dicono di pensare.
Qualcuno potrebbe ancora dire “ma le terapie intensive erano piene”. Certo, in alcune zone d’Italia si erano riempite, peccato che questo, a causa del grave sottodimensionamento della nostra sanità che si lega ancora una volta anche al nome di Mario Monti e dell’austerità, sia già successo.
Non ci credete? Vi basta il Corriere della Sera per credermi? Era il 2017…
Ma perché vi dico queste cose? Perché provo disperatamente (ma senza troppe pretese ormai) a riportarvi alla ragione. Comprendo bene che se oggi girate ancora mascherati o siete tra quelli che esultano per l’ultimo demenziale atto di suprema imbecillità del governo circa le museruole all’aperto, questa sia un’impresa ormai impossibile…
Tutte le misure che stanno prendendo, tutto ciò che i governi fanno, non avviene per il nostro bene
Della nostra vita non gliene frega assolutamente nulla, non avreste visto l’austerità altrimenti e neppure avreste mai sentito la Lagarde sbottare per i pensionati che proprio non vogliono decidersi a morire (Corriere della Sera online del 11 aprile 2012). La politica nel mondo obbedisce alle richieste del potere economico che consente ai singoli partiti di andare o meno al timone degli Stati. I media, controllati dagli stessi poteri, indirizzano il vostro pensiero dicendovi quale sia la verità in cui credere e gettando fango sui pochi che usano il cervello e hanno gli attributi per dire ciò che pensano sempre (Piccolo auto encomio: dopo due esposti demenziali e una denuncia penale ancora più ridicola sono ancora qui a parlare, senza alcun timore perché non sono nato pecora…).
Il covid in questo contesto diventa certamente un efficace metodo di governo
Una normale malattia, come purtroppo tante altre, viene pompata mediaticamente fino a far impazzire la maggioranza delle persone. Così diventa possibile togliere diritti, imporre strumenti di controllo del dissenso sempre più sofisticati, limitare la libertà di espressione (ad esempio dei cattivoni come me), distruggere ciò che rimane delle piccole e medie imprese in modo da consentire ai grandi gruppi di avere il monopolio su tutto e ovviamente consentirgli di governare le “democrazie” attraverso il debito, il vecchio sogno di Rockefeller… Aggiungiamoci poi il business di big pharma che spinge per vaccinare 7 miliardi di persone e il gioco è davvero fatto.
Non posso certamente dire se è vero o meno che il covid sia stato creato a tavolino per fare un passo avanti verso un nuovo ordine mondiale in cui le multinazionali si sostituiranno definitivamente agli Stati nazionali, forse no. Ma di certo, come ogni crisi, è stata cavalcata e sfruttata con sapienza da chi tira le fila delle nostre vite.
In questo incredibile caos si è poi aggiunta la magistratura, che invece di sancire con chiarezza l’inviolabilità della libertà personale, e che nemmeno davanti alla peste bubbonica o alle cataste di morti nelle strade sarebbe stato lecito mettere la popolazione agli arresti domiciliari (per ora ha avuto il coraggio di scriverlo in una sentenza solo il Giudice di Pace di Frosinone – clicca qui), addirittura pensa di perseguire chi non interviene per fermare con misure liberticide questa epidemia di influenza da coronavirus…
Cosa avrebbe fatto un governo non servo dei poteri economici?
Avrebbe protetto le fasce deboli della popolazione, anziani e malati, come peraltro dovrebbe fare già per l’influenza, che come detto fa sostanzialmente gli stessi morti del covid.
Anziani e malati sono i soli che, dati dell’Istituto Superiore della Sanità alla mano (clicca qui per leggerli), corrono rischi con questa influenza. Un governo non servo sarebbe intervenuto con misure di protezione facoltative per queste persone (la libertà personale è un diritto sovraordinato alla stessa vita. Si muore per la libertà, non vi si rinuncia per paura di morire) e dandogli il denaro necessario a poter scegliere liberamente. Gli Stati sovrani hanno infatti un’altra simpatica caratteristica, non chiedono soldi in prestito alla finanza, ma li creano dal nulla…
Ma vi ho già detto troppo. Se indossate da mesi la mascherina continuerete a vivere nella paura di morire. Peccato che prima o poi morirete comunque e il 99,9% di noi morirà di altro rispetto al temutissimo covid…
Riprendetevi dalla vostra ipocondria, spegnete la TV e piantatela di parlare di questo virus insignificante o stavolta calerà il sipario per davvero. Il tentativo di instaurare questo nuovo ordine mondiale non andrà a buon fine, si arriverà a caos e violenza ovunque nel mondo. Il tessuto sociale non reggerà… La guerra è lo scenario più prevedibile e sarà anche colpa di voi seriali bevitori di balle.
Avv. Marco Mori